Ginnastica Presciistica
Con l’arrivo della stagione più fredda gli appassionati degli sport invernali si apprestano a solcare le piste pronti a sfruttare la stagione il più a lungo possibile. La maggior parte con qualche fine settimana , alcuni con la classica settimana bianca altri sfruttando ogni momento possibile ( anche solo per un giorno ). Con una netta predominanza di chi pratica sci alpino rispetto allo sci di fondo o al pattinaggio su ghiaccio,la variegata massa dei praticanti è formata da persone che hanno una condizione fisica la più diversa fra loro. Si spazia dall’atleta con molti anni di pratica alle spalle fino ad arrivare al neofita mai salito sugli sci. La prima categoria di praticanti necessita di un discorso a parte, in quanto si presume che abbia ben chiaro come bisogna prepararsi nella maniera adeguata. Nel caso dei principianti invece a farla da padrone è spesso l’approssimazione, è il caso di persone che fanno poco o nulla per prepararsi ad andare sulla neve convinti che non sia necessario quando invece lo è, se non altro per cercare di prevenire qualche infortunio. E’ ovvio che con un evento traumatico ( caduta , scontro ecc. ) ci sia poco da fare , ma spesso nei confronti di eventi meno rilevanti una buona prevenzione può servire molto. Il lavoro preparatorio per lo sci è formato sostanzialmente da tre fasi distinte tutte ugualmente importanti: Miglioramento della mobilità e della flessibilità, lavoro propriocettivo e potenziamento muscolare. La prima fase andrà improntata con esercizi a corpo libero per la mobilità che migliorino una probabile situazione di rigidità generale su articolazioni e muscoli soprattutto nel caso di persone sedentarie che passano in poche ore dalla scrivania allo “slalom”. La seconda fase consisterà in un lavoro prevalentemente propriocettivo che agisca sia sul rinforzo delle strutture articolari che sul miglioramento dell’equilibrio. La terza fase infine sarà dedicata al potenziamento di tutte le aree muscolari con prevalenza ovviamente dei gruppi maggiormente sollecitati nello sci,quindi molta attenzione ai muscoli della parte inferiore , a lombari ed addominali ma senza dimenticare la parte superiore soprattutto spalle e arti superiori ,il tutto andrà ultimato con una buona dose di stretching. Tutto questo può far pensare che servano molte ore e molto spesso per un buon programma di pre-sciistica , ma non è assolutamente cosi, basta infatti un’ora 2/3 volte a settimana almeno 4 settimane prima di andare a sciare e ci si potrà divertire in tutta tranquillità.
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